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PARMA FOOTBALL SHIRTS

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2003-04
Gilardino boom, Parmalat crac
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Si chiude l'era Tanzi, nel peggiore di modi. Con orgoglio e nonostante le mille difficoltà, la squadra di Prandelli trascinata dai gol di Gilardino, sfiora la qualificazione in Champions League.

La maglia

HOME

Per questa stagione Champion rivisita la versione home cambiando alcuni elementi. Il motivo principale rimane a strisce orizzontali gialloblu ma compaiono il colletto e un inserto di tessuto traspirante sotto l'ascella e sui fianchi della maglietta.

Lungo le maniche scompare la serie di loghi Champion e viene inserita una riga gialla con 2 soli loghi Champion in flock. Resta inoltre il logo celebrativo dei 90 anni di storia.


AWAY

La seconda maglia è bianca e presenta le stesse caratteristiche della versione home. Le uniche differenza sono rappresentate dal colore dell'inserto traspirante lungo ai fianchi, di un blu più scuro, e dalle righine dello stesso blu che dal colletto scendono fino alle ascelle.

Dalla terza giornata di ritorno (8 febbraio 2004, Parma-Lazio 0-3) il Parma scende in campo con il main sponsor Cariparma, dapprima con una patch in copertura del sottostante sponsor Parmalat, poi applicato in flock a sostituirlo definitivamente.

Come nella stagione precedente, nelle partite di Coppa Italia e Coppa UEFA il Parma è sceso in campo con main sponsor Santal al posto di Parmalat. 

CuriositA'

La stagione

La stagione 2003/04 lascerà un segno indelebile nella storia del Parma: è la stagione del crac Parmalat. Nel dicembre del 2003 inizia a trapelare la notizia di indagini e controlli all'impero di Calisto Tanzi, poi arrestato e condannato per una serie di reati finanziari nell'ambito di quello che ancora oggi è definito il più grande scandalo nella storia dell'economia italiana. 

 

La notizia del crac e il successivo arresto del patron del Parma ebbe inevitabilmente un effetto diretto sulla squadra, che in quella fase si trovava in lotta per un posto in Champions League. Sui giornali compaiono titoli eloquenti come “Supermercato Parma” e di fatto la prima operazione in uscita, la cessione definitiva di Adriano all'Inter (che deteneva già il 50% del giocatore) per 24 milioni, sarà quella che permetterà alla società crociata di ultimare il campionato evitando il fallimento.

Oltre ad Adriano, a gennaio partiranno anche Nakata (ceduto al Bologna), Junior (al Siena) ed E.Filippini (al Palermo). 

 

Quando Stefano, figlio di Calisto e presidente della squadra, si presenta al centro sportivo di Colecchio per annunciare la definitiva uscita di scena dei Tanzi, avviene l'impensabile: il gruppo si compatta e i tifosi si stringono intorno a giocatori e staff. 

Adriano lascia Parma dopo un anno e mezzo. La sua cessione all'Inter sarà fondamentale per la sopravvivenza del club.

Enrico Bondi viene nominato commissario del Parma, con Luca Baraldi dirigente responsabile dei conti del club. Baraldi, con l'aiuto e la comprensione di giocatori e procuratori, evita la messa in mora della società.

 

L'incredibile scenario dei primi mesi del 2004 vedrà da un lato il disastro Parmalat, il cui settore industriale verrà salvato dal governo Berlusconi, dall'altro il miracolo sportivo del Parma, trascinato dai gol di Alberto Gilardino (23 reti in campionato, dietro solo a Andrij Ševčenko con 24) e dal calore dei tifosi (durante le trasferte, storici diventeranno i banchetti in autogrill preparati per la squadra dai tifosi).  

 

La rocambolesca stagione dei gialloblu si conclude con la beffa alla penultima giornata di campionato: a San Siro l'Inter sconfigge i ducali per 1-0 con gol su punizione proprio di Adriano e li scavalca al quarto posto della classifica centrando la qualificazione in Champions League. Per la squadra di Prandelli il quinto posto significherà invece qualificazione alla Coppa UEFA.

Bonera e Nakata contrastano Cassano durante il match Roma-Parma all'Olimpico.

Poco felice il cammino nelle coppe: in Coppa Italia il Parma viene eliminato dalla Lazio ai quarti di finale; in Coppa UEFA sono i turchi del Gençlerbirliği ad eliminare la compagine emiliana ai sedicesimi di finale.

Le maglie in collezione

2003-04-nakata-bonera-parma-calcio.jpeg2003-04-maglia-parma-home-gilardino-11

HOME

Prima maglia MATCH WORN / ISSUED

numero 11 (Alberto Gilardino)

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HOME

Prima maglia MATCH WORN / ISSUED

numero 16 (Mirko Stefani)

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AWAY

Seconda maglia  MATCH ISSUED

numero 20 (Adrian Mutu)